Monaci: non solo birra e canti gregoriani

Scopri il Monachesimo senza annoiarti a morte
6 febbraio 2024 di
Monaci: non solo birra e canti gregoriani
Alessandro Liggieri

Te lo dico io: i monaci non erano solo tizi in tonaca. Scopri come hanno iniziato tutto, tra preghiere e birre.

Quando la festa è finita: come è nato il Monachesimo 

Ehi tu, sì, proprio tu! Mai chiesto come è nato il monachesimo? No? Beh, te lo racconto lo stesso. Immagina un mondo senza Netflix e senza weekend. Dura, lo so. In questo scenario spoglio di distrazioni, alcuni ragazzi decisero che la vita mondana non faceva per loro. Parlo di ragazzi in tonaca, non di quelli al bar.

Questi pionieri dello "stare da soli" si chiamavano monaci. Pensa a un gruppo di tizi che decide: "Ehi, che ne dici di pregare tutto il giorno e lavorare fino a svenire?" e tutti gli altri: "Sembra un piano geniale!" Insomma, è più o meno così che è iniziato tutto.

Ora, non immaginare quei monasteri di pietra con i corridoi ecoici che vedi nei film. All'inizio, era più un fai-da-te spirituale. Si trattava di trovare un angolo tranquillo, magari un po' eremo, e iniziare a mormorare preghiere. Niente cori, niente birre artigianali, solo tu e il tuo piccolo pezzo di cielo.

Diciamocelo, sembra una vita noiosa, ma c'era un certo fascino in quel "tornare all'essenziale". Ecco, ora sei pronto per il viaggio nel mondo del monachesimo. Allaccia la cintura di meditazione, sarà un viaggio interessante... o almeno così spero!

Monaci VIP: I Big della solitudine

Primi passi e cadute: il Monachesimo per i nerd della Storia

Allora, partiamo dal principio. Non quello biblico, ma quasi. I primi monaci erano un po' come i nerd di oggi, ma al posto di Star Wars avevano il Vangelo. Si ritiravano in posti che nemmeno Google Maps poteva trovare, tipo deserti e caverne, per dedicarsi alla preghiera e, immagino, per sfuggire ai venditori porta a porta. Questi ragazzi iniziarono a spuntare intorno al III secolo, dando il via a una moda che nemmeno Instagram avrebbe potuto prevedere. 

Gli eremi e le rockstar del silenzio

Qui entrano in scena le rockstar del silenzio. Primo tra tutti, San Antonio Abate. Questo tizio decide di abbandonare la vita di lusso per andare a chiacchierare con Dio nel deserto. Pensaci, è come se Elon Musk decidesse di diventare un eremita. Poi c'è San Benedetto da Norcia, il DJ del monachesimo, che ha mixato la Regola di San Benedetto, una specie di playlist per vivere da monaco senza annoiarsi troppo. E non dimentichiamo i vari San Basilio, San Francesco e compagnia, che hanno trasformato il monachesimo in un vero e proprio tour mondiale.

Ora che conosci i VIP del monachesimo, ti sentirai quasi come se avessi partecipato a una festa esclusiva, solo che al posto della musica c'era il silenzio e al posto dei cocktail, preghiere. Ma hey, non è finita qui, continua a leggere per scoprire come tutto questo influisce su di te, proprio oggi. Spoiler: potrebbe non essere così noioso come sembra.

Monachesimo: non solo un vecchio ricordo

Ecco, siamo arrivati alla fine del nostro tour monastico. Hai visto come i monaci hanno messo in piedi il loro show, tra preghiere e silenzi. Ora, potresti pensare, "E quindi? Che me ne faccio io di tutta questa storia di monaci?" Beh, amico mio, la risposta è semplice: ispirazione!


Vedi, anche se non stai pianificando di trasformare il tuo salotto in un eremo o di iniziare a cantare canti gregoriani sotto la doccia, c'è qualcosa da imparare da questi tizi in tonaca. Si tratta di trovare la tua pace interiore, quel momento di silenzio nel caos quotidiano. In un mondo dove il tuo smartphone non smette mai di squillare, un po' di "spiritualità monastica" potrebbe essere proprio quello di cui hai bisogno.


Inoltre, dai un'occhiata alla loro dedizione e disciplina. Questi monaci non scherzavano quando si trattava di seguire le regole. Se riuscissero a vedere come posticipiamo le sveglie ogni mattina, probabilmente si rivolterebbero nella tomba. Ma ecco la morale: se riesci a prendere anche solo un po' della loro determinazione e a metterla nel tuo progetto del cuore (o nella tua dieta), chi sa, potresti raggiungere l'illuminazione... o almeno finire quel progetto entro la scadenza.


Quindi, la prossima volta che ti senti sopraffatto dal trambusto della vita moderna, ricorda i nostri amici monaci. Forse non avevano Netflix o smartphone, ma sapevano una cosa o due su come trovare la serenità in un mondo caotico. E adesso, torna alla tua vita frenetica, ma magari prova a spegnere il telefono ogni tanto, giusto per vedere cosa succede. Spoiler: non esploderà, te lo prometto!

Perché te lo consiglio

Ti consiglio di approfondire il monachesimo perché è più interessante di quanto pensi, parola mia.

Perché non te lo consiglio

Non approfondire il monachesimo se hai bisogno di più azione e meno contemplazione.

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Alessandro Liggieri 6 febbraio 2024
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