Villa Celimontana: dove i pini hanno più storie di te

Una villa romana così antica che anche i pini ti guardano dall’alto in basso.
9 ottobre 2024 di
Villa Celimontana: dove i pini hanno più storie di te
homoerectus, Alessandro Liggieri

Villa Celimontana è quel posto dove il tempo sembra essersi fermato, e anche i pini ne hanno viste più di te. Una visita che mette in crisi la tua concezione di “vecchio”.

Dove si trova 

Un indirizzo deve essere specificato per incorporare una mappa


Where it is located

Un indirizzo deve essere specificato per incorporare una mappa


Un giro tra pini e statue (che forse nemmeno capisci)

Villa Celimontana non è solo un bel parco romano, ma anche uno di quei posti dove cammini tranquillo, ti godi l'ombra dei pini secolari e ti ritrovi a riflettere sulla vita. Tipo: "Ma questi pini quanti secoli hanno?" e "Perché non so chi sia questa statua?". Insomma, il classico parco dove puoi fare il filosofo con poco sforzo.

Il giardino è una meraviglia per chi ama passeggiare senza una meta precisa, lasciandosi cullare dai suoni della natura e dall’odore della storia (sì, la storia ha un odore, chiedi ai pini). Le statue e i monumenti sparsi qua e là sono la ciliegina sulla torta: ti fanno sentire ignorante, ma in un modo che ti piace. Perché non sai chi rappresentino la metà di loro? Certo che no! Ma è questo il bello: puoi inventarti tutto, tanto chi ti contraddice?

Poi c'è la villa in sé: un edificio storico circondato da un giardino che sembra un’opera d’arte dimenticata da qualcuno di molto ricco e annoiato. Gli alberi fanno la guardia alle statue, e tu ti ritrovi a pensare che, in fondo, anche l’eternità ha un aspetto piuttosto verde. Passeggi tranquillamente e, prima che te ne accorga, sei caduto nella trappola delle riflessioni esistenziali. È colpa dei pini.

Dal privato al pubblico: quando i nobili lasciavano le chiavi

Se c’è una cosa che devi sapere su Villa Celimontana, è che la sua storia potrebbe tranquillamente finire in una soap opera. Fondata nel XVI secolo dalla famiglia Mattei (sì, quelli con i soldi), la villa era il classico parco privato per nobili con troppo tempo libero. Cosa ci facevano qui? Beh, chiacchieravano, bevevano vino e si pavoneggiavano su chi aveva il miglior giardino. Roba seria, insomma.

Nel corso dei secoli, la villa è passata di mano in mano, da un nobile all'altro, ciascuno con le proprie stranezze e manie di grandezza. Ma è nel 1926 che la villa diventa pubblica e viene aperta a tutti noi poveri mortali. Per fortuna, i nobili se ne sono andati, ma il fascino della villa è rimasto. Oggi, puoi goderti lo stesso panorama che loro usavano come sfondo per le loro discussioni su politica e filosofia. E senza dover indossare una parrucca!

Un'altra chicca? La villa ospita anche l’Istituto Geografico Italiano. Sì, quello che si occupa di mappe. Ironico, considerando che molti finiscono per perdersi tra i sentieri. Ecco, un bellissimo esempio di come l'Italia riesce a far convivere il passato e il presente in una sola, elegante confusione.

Quando il fantasma del nobile critica l’arte (e tu annuirai)

Tra i miti che circolano su Villa Celimontana, ce n’è uno che sicuramente ti farà alzare un sopracciglio. Si dice che lo spirito di uno dei vecchi proprietari vaghi ancora per i giardini. No, non cerca di spaventarti. Piuttosto, sembra essere molto contrariato dal fatto che nessuno capisce più davvero l’arte come lui.

Il fantasma (chiamiamolo Luigi, per comodità) sembra essere particolarmente infastidito dal moderno disinteresse per i capolavori classici. A volte, si racconta, puoi sentirlo lamentarsi tra le fronde dei pini. Se lo senti, ti consiglio di annuire e far finta di capire. Fidati, è più facile che cercare di spiegargli il concetto di Instagram. Se hai davvero fortuna, potrebbe anche raccontarti qualche aneddoto su come i suoi amici nobili gareggiavano per il titolo di "più bravo a sorseggiare vino e criticare tutto".

Un’oasi di pace per chi evita le frotte di turisti

Villa Celimontana è quel luogo perfetto per chi, come te, non ama sgomitare tra le folle di turisti con i loro selfie stick e cappellini fluorescenti. Qui puoi passeggiare in pace, sentendoti come uno degli antichi nobili che si rilassavano lontano dal caos della città. Non devi nemmeno fingere di interessarti a statue o fontane, perché l'atmosfera fa tutto da sola.

Se ami quei luoghi che combinano storia, tranquillità e un tocco di mistero, allora questo è il posto per te. È un parco, sì, ma con un'anima. Non è il Colosseo, ma chi ha bisogno di un'arena quando puoi avere un intero giardino privato solo per te e i tuoi pensieri? La bellezza di Villa Celimontana sta proprio nel fatto che puoi prenderti il tuo tempo, rilassarti sotto un pino e lasciarti trasportare indietro nei secoli. Ah, e forse il fantasma di Luigi ti farà compagnia.

Perché te lo consiglio

Te lo consiglio perché se anche tu, sotto sotto, ti senti un filosofo da parco, questo è il luogo ideale per far finta di esserlo. I pini secolari ti daranno quel tocco di saggezza che ti manca, e le statue... beh, puoi sempre inventare chi sono. È un posto che ispira la riflessione, soprattutto sui difetti umani, tipo non ricordare mai i nomi dei personaggi storici.

Voto

 

Perché non te lo consiglio

Non te lo consiglio se preferisci l'adrenalina alla contemplazione. Questo è un posto per rilassarsi, non per vivere sul filo del rasoio. E a meno che non trovi davvero il fantasma di Luigi, difficilmente vivrai momenti mozzafiato. Meglio andare al Colosseo per quello.

Why I Recommend It

I recommend it because if, deep down, you feel like a park philosopher, this is the perfect place to pretend to be one. The centuries-old pines will give you that touch of wisdom you’re missing, and the statues... well, you can always make up who they are. It’s a place that inspires reflection, especially on human flaws—like never remembering the names of historical figures.

Rating

 

Why I Don't Recommend It

I don’t recommend it if you prefer adrenaline over contemplation. This is a place to relax, not live on the edge. And unless you really find Luigi the ghost, you probably won’t experience any heart-pounding moments. Better head to the Colosseum for that.

Villa Celimontana: dove i pini hanno più storie di te
homoerectus, Alessandro Liggieri 9 ottobre 2024

Newsletter 

Sii il primo a scoprire tutte le ultime novità, recensioni e consigli. Iscriviti alla newsletter.

Condividi articolo