Only Murders in the Building 4: il mistero non si ferma mai

La stagione 4 di Only Murders in the Building ci riporta nel cuore dell'Arconia, con nuovi colpi di scena e una lista di sospettati sempre più lunga. Chi avrà ucciso Sazz Pataki?

Torna il trio dei delitti... ma con più star!

Finalmente siamo tornati all'Arconia! La stagione 4 di Only Murders in the Building promette più suspense e ironia con la solita squadra investigativa composta da Charles (Steve Martin), Oliver (Martin Short) e Mabel (Selena Gomez). Questa volta, però, la posta in gioco è più alta: il misterioso omicidio di Sazz Pataki, stunt double di Charles, apre la strada a una nuova serie di intrighi. Come se non bastasse, le star continuano a spuntare come funghi, con il ritorno di Meryl Streep e l'arrivo di volti nuovi come Eva Longoria e Zach Galifianaki . Se pensavi che l'indagine si limitasse all'Arconia, ti sbagliavi: stavolta ci spostiamo anche a Hollywood. Preparati a una stagione piena di colpi di scena!

Nuovi indizi, vecchie amicizie

La stagione 4 ci trascina in un'indagine avvolta nel mistero: l'omicidio di Sazz Pataki lascia i nostri eroi confusi e impauriti. Charles, Oliver e Mabel non solo devono capire se Sazz era la vittima designata o se qualcuno stava mirando a Charles, ma devono anche risolvere il puzzle delle telecamere nascoste e dei sospetti che sembrano sempre di più. Le tensioni aumentano quando scoprono che qualcuno sta osservando ogni loro mossa e, a peggiorare la situazione, tra una battuta ironica e l’altra, il pericolo si fa sempre più reale. La serie rimane fedele al suo stile ironico, mescolando suspence e commedia, con momenti di puro divertimento grazie al dinamico trio di protagonisti.

Chi vuole uccidere il trio dell'Arconia?

La nuova stagione riprende esattamente dove la terza si era conclusa: un colpo di pistola ha messo fine alla vita di Sazz Pataki, e il trio investigativo deve ora capire chi e perché. Ma le domande aumentano: era davvero Sazz l'obiettivo o qualcuno ce l'ha con Charles? Mabel si trova sempre più coinvolta nel mistero, mentre Oliver cerca di portare avanti il suo spettacolo teatrale tra una prova e l'altra. Le telecamere nascoste nell'Arconia rivelano che qualcuno sta tenendo d'occhio ogni loro mossa, e la tensione cresce fino al culmine della stagione, che ci lascia, come sempre, con il fiato sospeso.

Un ritorno brillante ma meno accogliente

La quarta stagione mantiene alta la qualità della serie, con una trama intricata che unisce mistero e ironia in maniera quasi perfetta. La fotografia rimane sempre di livello, con giochi di luci e ombre che aggiungono tensione alle scene clou. I costumi riflettono perfettamente l’evoluzione dei personaggi, con un Charles sempre più spaesato e un Mabel che cerca di adattarsi a un mondo che sembra volerla spingere fuori. Le performance di Steve Martin, Martin Short e Selena Gomez sono impeccabili, con un'ottima alchimia tra i protagonisti, ma la trama, pur essendo intrigante, a volte può risultare ripetitiva rispetto alle stagioni precedenti. La scelta di espandere la storia fuori dall’Arconia, portandola anche a Hollywood, dona un respiro nuovo alla serie, ma non riesce sempre a mantenere quel calore familiare delle prime stagioni​