Addio passerelle, ciao inseguimenti: 'Domino' trasforma una modella in eroe d'azione in un film ricco di colpi di scena e adrenalina.
Scheda
- Regista: Tony Scott, l'uomo che non dorme mai
- Genere: Un cocktail esplosivo di crimine e azione con un tocco di dramma
- Durata: 127 minuti di pura adrenalina
- Anno: 2005
- Attori: Keira Knightley come Domino Harvey, Mickey Rourke, Edgar Ramírez
Trama
Immagina una passerella di moda. Ora aggiungi pistole, esplosioni e una caccia al tesoro umano. Benvenuti nel mondo di "Domino", dove Domino Harvey (interpretata da una Keira Knightley che probabilmente si è svegliata pensando di fare ancora la modella) decide che camminare su una passerella è troppo noioso.
Domino, che non è il tipo da accontentarsi di sfilate e paparazzi, decide di buttarsi in un'avventura che sembra uscita da un libro di scommesse folli. Diventa una cacciatrice di taglie, perché, ovviamente, cosa c'è di più logico per un'ex modella? Insieme a un gruppo di compagni che sembrano usciti da una barzelletta (un ex attore di soap opera, un esperto di esplosivi con una passione per la poesia e un guidatore che non ha mai superato il test della patente), Domino inizia il suo viaggio nel sottobosco del crimine.
Le loro avventure sono un mix tra un episodio di una serie poliziesca e una festa di carnevale andata male. Si ritrovano a inseguire criminali, a negoziare con mafiosi che preferirebbero parlare con le pallottole, e a destreggiarsi tra situazioni che sfidano ogni logica. È un mondo dove la realtà supera la finzione, e dove la nostra eroine non solo deve confrontarsi con il crimine, ma anche con la sua identità in una storia che ride di fronte al pericolo e al ridicolo.
Giudizio
Allora, "Domino". Dove cominciare? Questo film è come quella persona che incontri a una festa e pensi: "Ma cosa sta succedendo qui?". È un'opera che balla sul filo del ridicolo e dell'eccitante, con Tony Scott al timone che, siamo onesti, deve aver deciso di mettere ogni singola idea bizzarra che gli passava per la testa in questo film. E funziona, in un modo stranamente affascinante.
Keira Knightley interpreta Domino Harvey come se fosse stata colpita da un fulmine di pura follia, e in qualche modo riesce a renderla credibile. È come vedere una fata del bosco trasformarsi in un guerriero vichingo, e tu sei lì, a chiederti quando ha imparato a maneggiare quell'ascia.
La trama? Un viaggio frenetico attraverso il crimine, l'azione, e più svolte della strada più tortuosa che puoi immaginare. A volte ti chiedi se gli sceneggiatori hanno semplicemente buttato le idee in un cappello e pescato a caso. Ma, in qualche modo, il caos ha senso. È come un puzzle dove i pezzi non sembrano adattarsi, ma alla fine creano un'immagine che non puoi smettere di guardare.
Il giudizio cinematografico? Se stai cercando un film che segue tutte le regole del buon cinema, beh, forse "Domino" non è per te. Ma se vuoi qualcosa che ti lasci a bocca aperta, ti strappi qualche risata e ti faccia dire "cosa ho appena guardato?", allora sei nel posto giusto. Diamo a "Domino" un solidissimo 8/10 per l'audacia, l'originalità e la capacità di essere completamente fuori dagli schemi.
Perché te lo consiglio
"Domino" è il film perfetto per chi ama le storie inusuali, piene di azione e con un pizzico di umorismo nero. Un film che non teme di spingersi oltre i confini.
Perché non te lo consiglio
Se preferisci trame lineari o film leggeri, forse "Domino" non fa per te. Questo film è un viaggio nel bizzarro e nell'imprevedibile.