Barbie: non solo plastica e sorrisi

Una bambola con più cervello e cuore di quanto ti aspetteresti
15 gennaio 2024 di
Barbie: non solo plastica e sorrisi
homoerectus, Alessandro Liggieri

Barbie non è solo una faccia carina. Questo film trasforma una bambola in icona di stile, critica sociale e divertimento. Non è solo un mondo in rosa, ma un viaggio sorprendente che ti farà ridere e pensare.

Scheda

  • Regista: Greta Gerwig, l'artista che ha reso cool le bambole
  • Genere: Commedia con un pizzico di dramma
  • Durata: 110 minuti di pura magia rosa
  • Anno: 2023, l'anno in cui Barbie ha preso il controllo
  • Basato su: La famosa bambola di Mattel, ma chi si aspettava meno?
  • Attori: Margot Robbie (Barbie 1.0), Ryan Gosling (Ken, ovviamente), e una parata di Barbie e Ken che sembrano usciti da una sfilata di moda alternativa
  • Dove vederlo: Prime Video

Trama

In un universo dove il rosa non è solo un colore ma uno stile di vita, Barbie, la bambola più famosa del mondo, si ritrova in una crisi esistenziale dopo aver scoperto che, sorpresa sorpresa, la vita non è solo feste e shopping. Il film si apre con Barbie che, in un momento di riflessione profonda davanti al suo armadio pieno di abiti scintillanti, si rende conto che c'è di più nella vita oltre ad essere "perfetta".

La nostra eroina di plastica intraprende quindi un viaggio di auto-scoperta, dove incontra una serie di personaggi colorati e bizzarri, inclusi diversi Ken che sembrano più confusi sulla loro identità di lei. Tra momenti di pura comicità – come Barbie che tenta di fare lavori "normali" con risultati disastrosi – e riflessioni profonde sulla società e l'identità, il film ci porta in un'avventura unica nel suo genere.

Barbie si trova a navigare in situazioni assurde, dalla partecipazione a una protesta di bambole per i diritti delle sintetiche, a un'inaspettata carriera come influencer di filosofia. Lungo il cammino, scopre che la vera bellezza risiede nella capacità di essere sé stessi, con tutti i difetti e le imperfezioni.

Il climax del film si svolge in una scena epica dove Barbie, dopo aver capito che la perfezione non esiste, si rivela al mondo nella sua forma più autentica – imperfetta ma felice. Con un finale che celebra l'accettazione di sé e l'importanza della diversità, "Barbie" si rivela essere una commedia sarcastica e allo stesso tempo un toccante viaggio nella psiche umana.

Giudizio

"Barbie", nel suo splendore cinematografico, è come un cocktail esotico in un bar alla moda: colorato, inaspettato e con un gusto che ti lascia sorpreso e un po' confuso. La regia di Greta Gerwig è un colpo di genio, trasformando un'icona della plastica in una protagonista di carne e... beh, plastica.

La trama ti trascina in un vortice di rosa e paillettes, dove la realtà si scontra con il surreale. Immagina Barbie che combatte contro gli stereotipi mentre fa yoga in spiaggia, e avrai solo un assaggio di questo delirio visivo. La fotografia è così vivida che quasi ti aspetti di uscire dal cinema con gli occhi tinti di rosa. E i costumi? Sono un tripudio di creatività che farebbe impallidire persino il guardaroba di Lady Gaga.

La resa cinematografica è un equilibrio perfetto tra un videoclip musicale di alto livello e un'opera d'arte moderna. Ogni scena è una tela su cui Gerwig dipinge con un pennello impregnato di humor e satira sociale. E se il film fosse un libro, sarebbe uno di quelli che non riesci a smettere di leggere, anche se sono le tre del mattino e devi lavorare il giorno dopo.

La fedeltà al libro? Beh, considerando che il "libro" è in realtà una bambola, direi che hanno fatto un lavoro piuttosto buono nel rimanere fedeli all'originale. E per quanto riguarda il voto, diamo a Barbie un solido 9/10. Perché non 10? Perché nessun film dovrebbe essere così rosa.

Perché te lo consiglio

Barbie non è solo un film per bambini. È un viaggio nella complessità dei sentimenti umani, un'analisi critica della società moderna attraverso gli occhi di una bambola.

Perché non te lo consiglio

Se cerchi un film superficiale senza profondità, Barbie potrebbe non essere la scelta giusta. Questo film affronta tematiche profonde con un approccio unico.


Barbie: non solo plastica e sorrisi
homoerectus, Alessandro Liggieri 15 gennaio 2024

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