Assassinio a Venezia

Giallo in maschera o commedia dei fantasmi?
20 dicembre 2023 di
Assassinio a Venezia
homoerectus, Alessandro Liggieri

Venezia, Poirot affronta misteri soprannaturali e personaggi confusi. La regia di Branagh è magica ma fuori luogo. Un mix tra thriller e commedia.

Scheda

  • Regista: Kenneth Branagh
  • Genere: Thriller con fantasmi
  • Durata: Quasi due ore di enigmi
  • Anno: 2023
  • Fonte Letteraria: "Halloween Party" di Agatha Christie, ma con un tocco Branaghiano
  • Piattaforma: Amazon
  • Cast: Kenneth Branagh, Michelle Yeoh, Tina Fey, Jamie Dornan

Trama

Hercule Poirot, noto per il suo acume e i baffi impeccabili, si trova inaspettatamente in una Venezia post-guerra, lontano dalla sua amata Belgio. Qui, in un palazzo che sembra avere più storie da raccontare che la Biblioteca di Alessandria, una seduta spiritica si trasforma in un gioco mortale. Quando un ospite si trasforma da vivente a spirito un po' troppo letteralmente, il nostro detective è costretto a navigare tra indizi tanto nebulosi quanto i canali veneziani e personaggi che sembrano più confusi di un turista senza mappa. Tra spiriti dispettosi, sospetti con segreti profondi come le acque della laguna e dialoghi che oscillano tra il serio e il faceto, Poirot deve districare questo gomitolo soprannaturale.

Giudizio

La regia di Branagh in "Assassinio a Venezia" è come quella di un mago che fa sparire il coniglio nel cappello e poi si dimentica dove l'ha messo. La fotografia è talmente buona da farti quasi sentire l'umidità veneziana sulla pelle, e i costumi sono così accurati che ti aspetti di vedere i personaggi scambiarsi i contatti di Instagram. L'aderenza al libro di Christie? Diciamo che Branagh ha preso qualche libertà creativa, forse mentre navigava in gondola. E la resa cinematografica? Un mix tra un thriller e una commedia di equivoci, dove Poirot sembra più perplesso di un turista che cerca di leggere una mappa di Venezia. Voto: 8/10, perché alla fine, chi non ama un buon mistero con un tocco di ironia?

Perché te lo consiglio

Te lo consiglio perché, oltre ai delitti, esplora i labirinti dell'anima umana, con un Poirot che sembra uscito da una puntata di "Ghostbusters".   

Perché non te lo consiglio

Se ti aspetti una commedia leggera, cambia canale. Qui il buio è tanto dentro quanto fuori.

Assassinio a Venezia
homoerectus, Alessandro Liggieri 20 dicembre 2023

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