Islam e impero arabo: un'avventura storica non proprio per noiosi

La storia dell'Islam: una saga epica, un po' come il tuo fantasy preferito, ma reale
12 febbraio 2024 di
Islam e impero arabo: un'avventura storica non proprio per noiosi
homoerectus, Alessandro Liggieri

Ti sei mai chiesto come l'Islam abbia iniziato a lasciare il suo segno nel mondo? Ecco un viaggio nel tempo che svela i suoi misteri.

Era una notte buia e tempestosa... no, aspetta, era il deserto 

Bene, amico mio, mettiti comodo perché sto per raccontarti una storia che fa il giro delle montagne russe sembrare una passeggiata al parco. Partiamo dal deserto, quello grande, caldo e sabbioso - sì, proprio quello. È qui che tutto ha inizio. Immagina un mondo senza Instagram, senza Netflix, neanche un caffè decente, solo sabbia, cammelli e un cielo stellato che nemmeno Van Gogh avrebbe potuto immaginare.


In questo scenario, più secco di un biscotto lasciato fuori dal barattolo, nasce l'Islam. Sì, proprio lì, tra le dune e i mercati rumorosi, un uomo di nome Maometto decide che è il momento di cambiare le cose. Pensa un po', un giorno sei un mercante, il giorno dopo sei un profeta. Cambiamento di carriera piuttosto drastico, vero?


Ma non fermarti qui, perché questa è solo l'anteprima. L'Islam, questa neonata religione, sta per fare il grande salto, e quando dico grande, intendo tipo dal trampolino più alto dell'olimpiade della storia. Stiamo parlando di un'espansione che farebbe invidia a qualsiasi impero di quei tempi. Da una piccola città nel deserto a un impero che si estende in tre continenti. Hai presente quel gioco del domino gigante? Ecco, qualcosa del genere.


Quindi, preparati, perché stai per entrare in una storia di conquiste, saggezza, scienza, e sì, anche un po' di gossip storico. Perché, diciamolo, cosa sarebbe la storia senza un pizzico di pettegolezzo?


E ora, lascia che ti porti in un viaggio nel tempo, indietro, quando l'Islam ha iniziato a fare il suo ingresso trionfale sulla scena mondiale. Pronto per la partenza? E ricorda, tieni la mente aperta: la storia ha più sorprese di una scatola di cioccolatini.

Dal Profeta che non aveva bisogno di un social manager al Califfo che non conosceva Google Maps

Bene, ora che abbiamo messo piede nel deserto, diamo un'occhiata a questi ragazzi, gli Arabi e il loro nuovo amico, l'Islam. Maometto, il profeta, non era esattamente il tipo da selfie, ma aveva un seguito che nemmeno le rockstar possono immaginare. E parliamo di un periodo in cui l'unico modo per seguire qualcuno era fisicamente camminare dietro di lui, non cliccare su un pulsante!


Dopo che Maometto ha detto "Addio, mondo", i suoi amici, che chiamiamo califfi, hanno deciso che era il momento di fare un po' di turismo espansionistico. E così inizia un tour che avrebbe fatto impallidire ogni agenzia di viaggi. Conquistano tutto quello che trovano, dall'Africa al Medio Oriente, fino a spingersi in Europa. E tutto questo senza Google Maps o TripAdvisor. Impressionante, vero?


Ma aspetta, c'è di più. Mentre erano occupati a ridisegnare la mappa del mondo, questi tizi si dilettavano anche in scienza, matematica, medicina e astrologia. Sì, hanno praticamente inventato l'algebra mentre erano in pausa tra una conquista e l'altra. E non dimentichiamo la letteratura e l'arte - erano dei veri poliedrici. Pensa a Leonardo da Vinci, ma in versione medievale e con un turbante.


E tutto questo trambusto non era solo per il gusto di espandersi. Avevano un piano. Portare la loro cultura, religione e scienza ovunque andassero. E ragazzo, hanno fatto un lavoro da maestri. Quindi, la prossima volta che ti ritrovi a fare un calcolo o a guardare le stelle, ricordati di questi tizi. Perché, in un modo o nell'altro, hanno lasciato il loro segno, anche nei tuoi compiti di matematica.

Le date Top dell'Islam: Da 'Wow' a 'Ma davvero?

622 d.C.: L'Egira

Maometto dice 'Ci vediamo' a Mecca

Immagina di lasciare la tua città natale perché tutti là non capiscono la tua visione. Ecco, Maometto ha fatto proprio così. Ha lasciato Mecca e si è diretto a Medina. Questa mossa è stata così importante che hanno anche iniziato un nuovo calendario. Parliamo di un vero influencer dell'epoca! 

732 d.C.: Battaglia di Poitiers

Quando gli Arabi hanno detto 'Ciao' all'Europa  

Gli Arabi stavano facendo il giro del mondo prima che fosse cool. Ma a Poitiers, in Francia, hanno trovato un bel muro, una specie di recensione negativa al loro impero espansionistico. E questa battaglia ha messo un freno al loro Eurotrip.

1258 d.C.: La caduta di Baghdad

La biblioteca più Cool va in fumo

Era come la biblioteca di Alessandria, ma in versione arabica. Poi arrivarono i Mongoli e decisero di fare un po' di pulizia primaverile. Peccato che la "pulizia" significasse bruciare una delle più grandi raccolte di sapere del mondo.

1492 d.C.: Granada va in pensione

Fine dell'Islam in Spagna

Granada era tipo l'ultima festa dell'Islam in Spagna. E che festa! Ma come ogni bella cosa, anche questa doveva finire. Gli spagnoli hanno detto: "Grazie per il party, ora casa dolce casa".

1924 d.C.: Addio, Califfato Ottomano

Chiusura per fine attività

Questo è stato tipo il gran finale. L'Impero Ottomano chiude i battenti e con esso se ne va l'ultimo pezzo dell'Islam politico. Era come quando la tua band preferita si scioglie. Un po' un bummer, ma che storia, amico!

Ecco a te, cinque date che hanno fatto la storia dell'Islam, raccontate con un pizzico di sarcasmo e un bel sorriso. Ora puoi fare il figo con i tuoi amici alla prossima serata trivia! 

E alla fine... l'Islam oggi: più di un Trending Topic

E così, amico mio, siamo arrivati alla fine del nostro viaggio nel tempo. Che viaggio, eh? Ma non pensare che l'Islam sia solo un ricordo polveroso nei libri di storia. No, no, no. È vivo e vegeto, e ha un sacco da dire anche oggi.

Pensa un po', l'Islam è come quel vecchio zio che ha vissuto mille avventure e ora siede in salotto raccontando storie incredibili. Ha influenzato la scienza, la matematica, l'arte, la cucina (eh sì, quella pizza che ti piace tanto potrebbe non essere stata la stessa senza l'influenza araba in Italia). Insomma, è ovunque!

E poi, parliamo di tolleranza e diversità. L'Islam, con la sua storia di espansioni e incontri, è un po' come un grande laboratorio di convivenza culturale. Non sempre tutto liscio, certo, ma dai, quale famiglia non ha i suoi momenti?

In conclusione, l'Islam non è solo una parte della storia, è una parte della nostra storia, del nostro presente. È come quella canzone che una volta sentita non ti esce più dalla testa. E chissà, magari la prossima volta che senti parlare dell'Islam, ti verrà in mente questo viaggio che abbiamo fatto insieme. E sorridendo penserai: "Ah, ma io di queste cose un po' ne so grazie a quel post stravagante!"

E ricorda, la storia è piena di sorprese, proprio come la vita. Quindi, tieni gli occhi aperti e la mente pronta a nuove avventure.

Perché te lo consiglio

Sapere dell'Islam ti rende più interessante alle feste. E no, non è solo una religione; è una storia epica con un sacco di colpi di scena. 

Perché non te lo consiglio

Se ti piace vivere in una bolla e pensare che la storia sia noiosa, allora forse l'Islam non fa per te. Ma hey, ti perdi un bel pezzo di avventura!

 

Islam e impero arabo: un'avventura storica non proprio per noiosi
homoerectus, Alessandro Liggieri 12 febbraio 2024

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