Indiana Jones e il quadrante del destino

Recensione dell'ultima epica avventura
28 dicembre 2023 di
Indiana Jones e il quadrante del destino
Alessandro Liggieri

Indiana Jones è tornato! Nel ‘Quadrante del Destino’, scopri l'ultima impresa dell'archeologo più amato. Azione, misteri storici, e un pizzico di nostalgia. Leggi tutto qui!

Scheda

  • Regista: James Mangold
  • Genere: Avventura/Azione
  • Durata: 2 ore e 37 minuti
  • Anno: 2023
  • Cast stellare: Harrison Ford, Phoebe Waller-Bridge, Mads Mikkelsen
  • Dove guardarlo: Disney + 

Trama

Indiana Jones, ormai un professore anziano e un po' scorbutico, pensava di aver appeso il suo frustino al chiodo per sempre. Ma quando Helena Shaw, sua figlioccia e truffatrice di professione, irrompe nella sua vita con una notizia sconvolgente, Indy non può resistere al richiamo dell'avventura. Helena ha scoperto l'esistenza del leggendario Quadrante di Archimede, un manufatto antico che si dice possa localizzare crepe nel tempo. Sì, proprio così, crepe nel tempo - perché a quanto pare, il tempo è come un vecchio paio di jeans che inizia a sfaldarsi.

Con un miscuglio di scetticismo e curiosità, Indy si ritrova trascinato in una corsa contro il tempo (letteralmente) per impedire che il Quadrante cada nelle mani sbagliate. Il loro nemico è Jürgen Voller, un ex nazista ora fisico nel programma spaziale americano e vecchio avversario di Indy. Voller ha piani sinistri per il Quadrante: immaginate di poter riavvolgere il nastro del tempo per rifare le Olimpiadi del 1936 - sì, è un pazzo.

La trama si dipana attraverso enigmi storici, inseguimenti in autostrada con sidecar, incontri con personaggi eccentrici (incluso un monaco che crede di essere la reincarnazione di Leonardo da Vinci) e, naturalmente, un sacco di battute sarcastiche. In tipico stile Moore, la storia gioca con l'assurdo e l'incredibile, mantenendo un ritmo serrato e un umorismo tagliente.

In questa avventura, Indiana Jones non solo deve salvare il mondo (di nuovo), ma anche affrontare la sua età, il rapporto con una figlioccia ribelle e la sfida di capire come funzionano gli smartphone. Un'avventura che è tanto un viaggio nel tempo quanto un'esplorazione di se stesso.

Giudizio

Guardare 'Indiana Jones e il quadrante del destino' è come andare a una festa in costume dove tutti si prendono troppo sul serio, tranne il nostro caro Indy. Lui, come sempre, è il re del sarcasmo, anche se questa volta ha più rughe e un po' meno fiato per le corse mozzafiato. La regia di James Mangold è come un cocktail ben miscelato: forte, con un pizzico di nostalgia, e abbastanza brio per farti dimenticare che stai guardando un film il cui protagonista ha un'età in cui la maggior parte delle persone gioca a bocce.

La trama? Beh, è come un giro sulle montagne russe costruite da un fisico teorico: curve improbabili, loop temporali e un finale che ti lascia con più domande che risposte. Ma chi se ne importa? È Indy, e siamo qui per il viaggio, non per la logica.

La fotografia e le scene d'azione? Sontuose! Sembrano urlare 'budget più alto di quello della NASA'. E i costumi? Beh, il cappello di Indy merita il suo spin-off.

E poi ci sono i nuovi personaggi. Helena Shaw è la ribelle di cui non sapevamo di aver bisogno, e il suo rapporto con Indy è più carico di dinamica padre-figlia che un dramma di Shakespeare.

In conclusione, 'Indiana Jones e il quadrante del destino' è come quella vecchia giacca di pelle che ami: un po' logora, ma comoda e piena di storie incredibili. Voto? Un 8/10, perché alla fine, Indy, ci hai ancora fatto sognare.

Perché te lo consiglio

Te lo consiglio perché è un mix perfetto di avventura e introspezione sui difetti umani, un viaggio che fa riflettere e intrattiene

Perché non te lo consiglio

Non te lo consiglio se cerchi qualcosa di completamente nuovo o non sei fan del genere avventura storica. 

Ti do consigli, poi vedi tu...

Hai amato o odiato il nuovo Indy?

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Alessandro Liggieri 28 dicembre 2023
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