"Inside Out 2" ci riporta nella testa di Riley, dove le emozioni affrontano il loro peggior incubo: l'adolescenza. Spoiler: non va bene per nessuno. Un caos esilarante di ormoni, drammi e playlist tristi, che ti farà ridere e riflettere.
Quando le emozioni affrontano la pubertà (e non è uno spettacolo)
Benvenuto nel meraviglioso mondo dell’adolescenza, dove tutto è complicato, inutile e terribilmente imbarazzante. Se già l'infanzia di Riley in "Inside Out" ti sembrava un casino (e lo era), preparati a ciò che succede quando le emozioni di una ragazzina vengono catapultate nel mondo delle cotte assurde, dei social media e, ovviamente, degli ormoni impazziti.
Riley non è più la bambina che cerca di sopravvivere al trasloco e al cambiamento. Ora sta affrontando il suo peggior incubo: l'adolescenza. E non è sola. Gioia, Rabbia, Tristezza, Disgusto e Paura sono di nuovo a bordo, ma stavolta devono fare i conti con nuovi arrivati come Ansia e Insicurezza, che non fanno altro che confondere ulteriormente le acque. Gioia, la solare guida del primo film, adesso è più stressata di un impiegato alla scadenza delle tasse. Tristezza? Be', Tristezza è nel suo habitat naturale, coccolata da playlist strappalacrime e cioccolata. E Rabbia? Con la scoperta dei social media, ha finalmente trovato il carburante per incendiarsi come non mai. Il tutto condito con la costante minaccia di "Mi piace" che non arrivano e "Visualizza ma non risponde".
Le emozioni prendono una batosta (di quelle belle)
Dunque, hai presente quel periodo della tua vita in cui tutto era un dramma? Ogni cosa era o il miglior giorno della tua vita o la fine del mondo, e non c’erano vie di mezzo? Benvenuto nell'adolescenza di Riley, dove il caos regna sovrano e le emozioni stanno facendo il possibile per non impazzire (ma spoiler: ci riescono a stento).
"Inside Out 2" porta i nostri amati personaggi in un territorio che conosciamo bene, ma che preferiremmo dimenticare: gli anni dell'adolescenza. Tutto è amplificato, tutto è confuso, e nessuno – nemmeno le emozioni stesse – sa bene cosa sta succedendo. Ansia e Insicurezza fanno il loro debutto come le nuove regine del ballo, mandando in tilt tutte le decisioni di Riley. Gioia, sempre l'ottimista, tenta disperatamente di mantenere un briciolo di controllo, ma è un po’ come cercare di mettere in ordine una stanza con un uragano in corso. Disgusto si ritrova a combattere una guerra persa in partenza contro le tendenze della moda adolescenziale, e Rabbia? Beh, Rabbia è occupato a urlare contro il telefono perché il Wi-Fi è lento.
Le scene che vedrai sono una perfetta rappresentazione della follia emotiva di quel periodo. In un attimo Riley si sente la padrona del mondo e subito dopo il peggiore essere umano esistente. E nel frattempo, dentro la sua testa, le emozioni litigano su chi dovrebbe spingere i pulsanti. C’è una sequenza memorabile in cui Riley deve decidere se inviare un messaggio al ragazzo che le piace. Lì, tutte le emozioni si scontrano in una caotica conferenza di emergenza. Il risultato? Un disastro completo, ovviamente.
No spoiler, giuro
Riley sta crescendo. Lo abbiamo capito. E con la crescita arrivano i drammi. La trama di "Inside Out 2" si concentra su come le emozioni devono adattarsi a questa nuova fase della vita. L'adolescenza non è una passeggiata, e le emozioni lo sanno bene. Non solo devono imparare a gestire nuove situazioni, come i primi amori, i litigi con i genitori e i dubbi esistenziali, ma devono anche fare i conti con i nuovi arrivi nel quartier generale della mente di Riley: Ansia e Insicurezza.
La storia segue Riley nel suo tentativo di trovare un equilibrio in mezzo al caos, mentre le sue emozioni cercano di gestire il tutto senza farla impazzire (anche se a volte sembra che siano proprio loro la causa principale dei suoi problemi). C’è più di una volta in cui ti ritroverai a ridere della tragicommedia di tutto questo, soprattutto quando vedrai come le emozioni cercano disperatamente di dare un senso a situazioni che, ammettiamolo, sono il pane quotidiano per ogni adolescente.
Crescere fa schifo (ma in modo divertente)
"Inside Out 2" non solo riesce a mantenere la magia del primo film, ma la arricchisce con una dose extra di caos emotivo. L'adolescenza, con tutto il suo dramma e le sue assurdità, viene esplorata con l’ironia e la sensibilità che solo Pixar sa gestire. Le emozioni non sono mai state così relatable, e ogni momento del film è una perfetta rappresentazione di quello che tutti abbiamo vissuto o stiamo vivendo: il confuso e meraviglioso disastro di crescere.
Visivamente, il film è un altro capolavoro di animazione, con colori vivaci e una grafica che riflette perfettamente il caos mentale della protagonista. Ma il vero punto forte del film è, come sempre, la sua capacità di parlare a grandi e piccini. Se sei un adulto, ti ritroverai a ridere delle tue stesse esperienze adolescenziali, magari con un po’ di malinconia. Se sei ancora nel pieno di quell'epoca buia... beh, buona fortuna.
Un assaggio imperdibile!
Se vuoi un assaggio visivo, ecco una clip. Guarda ora e lasciati stupire!
A taste you can't miss!
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Perché te lo consiglio
Te lo consiglio perché ti farà vedere il lato comico del caos emotivo che tutti abbiamo affrontato da adolescenti. E alla fine, ti ricorderai che crescere non è stato solo un disastro, ma anche un'esperienza divertente (col senno di poi).
Perché non te lo consiglio
Non te lo consiglio se sei nel pieno della tua adolescenza e stai cercando risposte. Questo film non te le darà. Anzi, potrebbe solo farti sentire ancora più confuso (ma almeno riderai).
Why I Recommend It
I recommend it because it will show you the funny side of the emotional chaos that we’ve all faced as teenagers. And in the end, you’ll remember that growing up wasn’t just a disaster – it was also kind of fun (in hindsight).
Why I Don't Recommend It
TI don’t recommend it if you’re in the middle of your teenage years and looking for answers. This movie won’t give them to you. In fact, it might just make you feel even more confused (but at least you’ll laugh).