Metafisica di Aristotele: filosofia o tortura medievale?

Scopri i segreti della "Metafisica" di Aristotele e perché dovresti (o non dovresti) infliggerti questa lettura.
7 giugno 2024 di
Metafisica di Aristotele: filosofia o tortura medievale?
homoerectus, Alessandro Liggieri

Vuoi capire Aristotele ma ti sembra un'impresa titanica? Scopri se vale la pena leggere la "Metafisica" o se è meglio consultare un oracolo (o Wikipedia). 

Metafisica per masochisti: Aristotele in pillole

Allora, hai mai pensato di leggere un libro che potrebbe farti desiderare di aver preso a calci un nido di vespe invece? Benvenuto nella "Metafisica" di Aristotele! Se pensavi che "Guerra e Pace" fosse una lettura impegnativa, preparati a rivedere le tue priorità di sofferenza letteraria.

Aristotele, il nostro amico greco che evidentemente non aveva Netflix, ha deciso di passare il tempo a rispondere a domande tipo "Che cosa è l'essere?" e "Qual è la natura della realtà?". Non proprio chiacchiere da bar, ma robe che ancora oggi ci fanno grattare la testa.

Immagina Aristotele come quel professore universitario che parla in una lingua tutta sua, ma alla fine ti rendi conto che ha detto qualcosa di assolutamente geniale. Solo che ci vogliono anni di studio per capirlo. La "Metafisica" non è solo un libro, è un viaggio epico nella mente di uno dei più grandi pensatori della storia. Se riesci a sopravvivere, uscirai dall'altra parte con una nuova prospettiva sulla vita, l'universo e tutto quanto (no, non quella di Douglas Adams, ma ci siamo capiti).

Aristotele ci parla di sostanza, causa, essenza e di un sacco di altre parole che sembrano uscite da un incubo scolastico. Ma fidati, c'è un motivo se questo libro ha resistito al passare dei millenni. È come un vecchio disco dei Beatles: potrebbe sembrare datato, ma quando lo ascolti (o lo leggi, in questo caso), capisci perché è un classico.

Quindi, se sei pronto a sfidare la tua pazienza e a mettere alla prova la tua sanità mentale, la "Metafisica" di Aristotele ti aspetta. E chi lo sa, potresti anche divertirti (o almeno, far finta di farlo nei post su Instagram).

Aristotele: il tizio che ha reso la filosofia una maratona mentale 

Immagina Aristotele, seduto sotto un ulivo, che si chiede: "Che cos'è veramente reale?" e "Cosa significa esistere?". Sì, proprio così, mentre tu probabilmente ti stai chiedendo se ordinare pizza o sushi per cena, lui rifletteva sulla natura dell'universo. Nella "Metafisica", Aristotele non parla di magie, ma delle fondamenta della realtà stessa. Se pensi che questo sia noioso, aspetta, diventa anche più complicato!

La "Metafisica" è come un enorme puzzle che Aristotele ha deciso di montare senza consultare le istruzioni. Il libro è diviso in vari libri (sì, proprio così, libri dentro un libro) e ciascuno di essi affronta temi come la sostanza (no, non è la ricetta di un piatto gourmet), le cause (perché le cose accadono) e l'essenza (quello che rende una cosa quella cosa). Se già ti gira la testa, benvenuto nel club.

Aristotele ci dice che tutto ha una causa e che, per capire il mondo, dobbiamo capire queste cause. E qui arriva il pezzo forte: ci sono quattro tipi di cause. La causa materiale (di cosa è fatta una cosa), quella formale (la forma o l'essenza di una cosa), quella efficiente (come una cosa viene fatta) e quella finale (il perché una cosa esiste). Sì, sembra complicato, ma pensa a tutto questo come al tuo manuale di istruzioni per la vita.

Facciamo un esempio semplice. Immagina una torta al cioccolato. La causa materiale sono gli ingredienti (farina, zucchero, cioccolato), la causa formale è la ricetta che segui, la causa efficiente è il processo di preparazione e cottura, e la causa finale è… beh, la tua voglia di mangiare una deliziosa torta al cioccolato! Vedi, Aristotele stava solo cercando di spiegare come funziona il mondo usando una logica simile.

Ma Aristotele non si ferma qui. Ah no, sarebbe troppo facile. Ci dice che esiste anche una distinzione tra "potenza" e "atto". La potenza è ciò che una cosa può diventare, mentre l'atto è ciò che una cosa è. Per esempio, un blocco di marmo ha la potenza di diventare una statua, ma è solo un blocco di marmo finché uno scultore non lo trasforma (atto). Non è magia, è filosofia!

In pratica, Aristotele sta cercando di dirci che tutto nel mondo ha un senso e una ragione d'essere. Non è solo un insieme di pensieri casuali, ma un sistema coerente che ci aiuta a comprendere la realtà. La "Metafisica" è il tentativo di Aristotele di mettere ordine nel caos e di spiegare l'inspiegabile. E se riesci a seguirlo, ti sentirai un po’ più saggio (e forse anche un po’ confuso, ma in modo positivo). 

Quindi, se sei pront0 per una sfida intellettuale che ti farà sentire come se stessi scalando il Monte Olimpo con una zavorra di libri sulle spalle, la "Metafisica" di Aristotele è la lettura perfetta per te.  Potrebbe non essere facile, ma alla fine, quando sarai lì a sorseggiare il tuo caffè con un sorriso sornione, saprai di aver conquistato una delle vette più alte del pensiero umano. O almeno, avrai qualcosa di interessante da raccontare al prossimo appuntamento filosofico.

Perché la "Metafisica" di Aristotele è ancora fondamentale oggi

Allora, hai sopportato un viaggio mentale attraverso la "Metafisica" di Aristotele, e ti stai chiedendo: "Perché diavolo dovrei preoccuparmi di tutto questo?" Beh, ti darò qualche motivo per cui questo libro polveroso è ancora fondamentale oggi.

Prima di tutto, Aristotele ci ha regalato un set di strumenti intellettuali che sono ancora in uso. Pensaci: ogni volta che ti chiedi "Perché le cose sono come sono?" o "Qual è lo scopo di tutto questo?", stai facendo metafisica. Aristotele ha gettato le basi per questo tipo di domande, e le sue risposte sono così ben costruite che anche dopo migliaia di anni, filosofi e scienziati stanno ancora cercando di superarlo.

Immagina di giocare a un videogioco dove Aristotele è il boss finale. Certo, potresti passare ore a cercare di batterlo solo per scoprire che la sua logica è impenetrabile. Ma proprio perché è così tosto, capirlo ti rende un giocatore migliore. La "Metafisica" è quel manuale di gioco che ti dice non solo come sconfiggere il boss, ma anche come comprendere le regole del gioco stesso.

Inoltre, Aristotele ci insegna a pensare in modo critico e analitico. La sua distinzione tra potenza e atto, sostanza e accidente, causa ed effetto, ci costringe a guardare il mondo in modo più profondo e significativo. Quindi, anche se non vai in giro a parlare di "cause materiali" e "sostanze", il modo in cui pensi e analizzi le cose è influenzato da lui. Ogni volta che smonti un problema fino alle sue parti più elementari, stai facendo un po' di Aristotele.

E non dimentichiamo il fascino del mistero. Aristotele ci lascia con più domande che risposte, e questo è il bello. La "Metafisica" non ti offre verità preconfezionate, ma ti sfida a pensare, a esplorare e a non accontentarti delle risposte facili. È un po' come un giallo filosofico: ogni volta che pensi di aver capito tutto, ti rendi conto che c'è un nuovo strato di complessità da scoprire.

Infine, c'è il puro e semplice rispetto per i classici. Leggere la "Metafisica" è un rito di passaggio per chiunque voglia prendere sul serio la filosofia. È come scalare l'Everest del pensiero: non è per i deboli di cuore, ma una volta raggiunta la vetta, la vista è impagabile.

Quindi, se sei sopravvissutə alla lettura della "Metafisica", congratulazioni! Hai dimostrato di avere una mente forte e un palato raffinato per la filosofia. E anche se non ti ricorderai tutte le distinzioni sottili di Aristotele, avrai comunque un apprezzamento più profondo per il pensiero critico e per le grandi domande della vita. E alla fine, non è questo il vero scopo della filosofia?

Ora, vai e sfoggia la tua nuova saggezza aristotelica al prossimo aperitivo. Sarai la star della serata (o almeno, avrai un buon argomento per far addormentare chiunque non sia filosoficamente incline).

Perché te lo consiglio

Perché le idee contenute in questo libro sono alla base di gran parte della filosofia e della scienza occidentale. Capire la "Metafisica" ti darà gli strumenti per comprendere meglio non solo la filosofia antica, ma anche molte delle discussioni filosofiche e scientifiche moderne. Inoltre, leggere Aristotele ti farà sentire un po’ più saggio (o almeno, più abile a sembrare tale nelle conversazioni intellettuali).

Perché non te lo consiglio

Perché potrebbe farti venire il mal di testa peggio di una maratona di film di David Lynch. Se preferisci qualcosa di più leggero, tipo "Il Piccolo Principe" o un bel romanzo giallo, Aristotele potrebbe non fare per te. Risparmiati lo stress e leggi un buon riassunto online.

Metafisica di Aristotele: filosofia o tortura medievale?
homoerectus, Alessandro Liggieri 7 giugno 2024

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